Il progetto "Startup Genome" analizza i dati di circa 3200 startups e prova a fornire qualche risposta sul perché molte startup falliscono in early stage. Il principale fattore che stronca l’avvio è il cosiddetto premature scaling, cioè la diffusione su larga scala del prodotto, troppo in anticipo rispetto alle reali possibilità.
Riassumiamo il confronto tra startups
che hanno fallito (Inconsistent, IS ) e startups che hanno avuto successo (Consistent, CS):
che hanno fallito (Inconsistent, IS ) e startups che hanno avuto successo (Consistent, CS):
- GRANDEZZA DEL TEAM: prima dello scaling il 50% delle IS ha un team più numeroso rispetto alle startup di successo; situazione che si ribalta dopo lo scaling;FONDI: le IS raccolgono fondi in media 3 volte maggiori rispetto alle CS nella fase Efficiency ma circa 18 volte in meno nella fase di scaling;
- COSTI PER L’ACQUISIZIONE CLIENTI: l’80% delle startup di successo spende meno di 15,000 dollari al mese per aumentare i propri clienti, mentre il 45% delle imprese di scarso successo spende più di 15.000 USD.
- CRESCITA UTENTI: le IS crescono molto velocemente nelle prime fasi di sviluppo per poi pian piano stabilizzarsi, mentre le CS crescono dalle 16 alle 26 volte più velocemente nella fase di scaling e non nelle precedenti.
- UTENTI PAGANTI: le CS hanno il 50% di utenti paganti nella fase di scaling, invece IS hanno più utenti paganti nelle fasi iniziali.
- UTENTI FREE: il 23% delle CS supera i 100K utenti, mentre il 99% delle IS non ci arriva.
- OUTSOURCING: le IS delocalizzano un 11-19% del proprio lavoro/progetto, mentre le CS solo un 3-4%.
- LINEE DI CODICE SCRITTE: le CS scrivono meno linee di codice rispetto alle IS, in media 2-3volte in meno.
- FASE DISCOVERY: il 77% delle IS utilizza il 50% delle proprie risorse nello sviluppo del prodotto, mentre il 45% delle CS pongono particolare attenzione allo sviluppo dei clienti
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